A fine marzo Vignamaggio ha piantato le sue prime patate, in un campo di 1000 metri quadri nei pressi dell’alveo del fiume Greve, in terreni sabbiosi e privi di sassi, irrigate con un sistema di irrigazione a goccia.
Le piante di patate sono state concimate con il nostro compost, composto da cippato di legno, vinacce e letame biologico.
QUALI VARIETÀ ABBIAMO SCELTO?
Per la scelta delle varietà ci siamo basati sulle richieste del nostro ristorante, che aveva bisogno di patate da arrosto, ideali come contorno, ma anche di una varietà farinosa che si prestasse alla produzione di gnocchi, ripieni e puré.
MONALISA
Non è uno scherzo: la varietà Monalisa ci ha sedotto per il suo nome, certo, ma anche per le sue caratteristiche. Questa varietà di origine olandese, caratterizzata da una pasta gialla e dalla buccia dorata, si presta benissimo per le patate fritte o arrosto, mantenendosi soda e compatta durante la cottura. Viene utilizzata come varietà multiuso, idonea per una lunga conservazione.
TRIPLO
La seconda varietà che abbiamo selezionato è la Triplo, anch’essa di origine olandese e a pasta gialla. A differenza della Monalisa, la varietà triplo ha una pasta farinosa che le consente di essere la base ideale per deliziosi gnocchi o per i ripieni dei nostri tortelli di patate.
Quando abbiamo iniziato a raccogliere? Il periodo della raccolta avviene tra fine giugno e inizio luglio.
Come si conservano? Una volta colte, le patate si conservano al buio e in un ambiente possibilmente fresco, fino all’autunno.
Le patate di Vignamaggio sono biologiche? Sì, anche le patate di Vignamaggio sono state coltivate secondo i principi della coltivazione biologica.
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